Pantacollant e Leggings: Il mondo invisibile.

La stagione dei pantacollant è l’inverno. Durante i mesi freddi, questi tessuti in fibre elastiche sono molto ricercati per la loro comodità e praticità d’uso. Lasciando poco spazio al design, molti modelli sono apprezzati singolarmente per la propria capacità di avvolgere meglio o peggio determinate aree delle gambe.

L’assenza di design particolareggiati per il grosso dei pantacollant, o Leggings che dir si voglia, non equivale a dire che intaccano lo stile personale, ma anzi, donano sempre un particolare tocco, molto apprezzato anche dalle persone più avanti con l’età. Anzi, dopo i primi esperimenti della moda, oggi i pantacollant sono arrivati ad un plateau della qualità e consapevolezza sociale.

Vestirsi con i pantacollant.

Per chi indossa questi capi di abbigliamento, il punto più delicato rimane l’abbinamento con il resto dei vestiti. Considerando che ultimamente anche alcuni uomini trovano comodo il loro uso durante i mesi più freddi, per non dover indossare la calzamaglia, le donne devono seguire un diverso filone di abbinamenti e stili.

L’uso tradizionale del Leggings è meglio associato al vestito ed alla gonna. Spesso i colori scuri si prestano bene alla creazione del contrasto ideale per far risaltare la linea della gamba, senza andare a diminuire l’effetto contenitivo del vestito. Questo porta problemi nell’abbinamento con il soprabito o giacchetto, giacché il diverso spessore può indolenzire visivamente la figura.

Spesso tratte in inganno dal tessuto dei pantacollant, molte donne tendono a preferire i capi che sembrano meno spessi, ma che in realtà si adattano meglio ad usi esclusivamente per interni, in quanto assomigliano più a delle calze, che non a dei Leggings. Per il motivo sopra descritto, un buon pantacollant fa buon uso del proprio spessore per gestire l’effetto ottico complessivo, e per contenere lo svantaggio derivato dall’uso dei materiali elastici.

I pantacollant colorati sono un ottimo modo
per spezzare la monotonia del solito colore scuro.

Poiché molti sono prodotti con fibre di poliestere, è necessario ricordare che questi tessuti sintetici hanno lo svantaggio di non resistere al vento. Essendo estremamente poco indicati per le lunghe esposizioni esterne soggette alle intemperie del vento, lo spessore maggiore serve a contenere il più possibile i danni provocati dall’uso in ambiente esterno, e rafforzare la qualità intrinseca dell’ottima ritenzione termica offerta dal poliestere ed altre fibre sintetiche analoghe.

Utili in inverno, si adattano alla perfezione anche nei mesi di transizione, in cui il vento è sempre presente. I pantacollant con alte quantità di Nylon hanno più possibilità di rimanere aderenti, e si adattano perfettamente a figure esili o non troppo pronunciate. La qualità del metodo di tessitura è responsabile per la trasparenza e la sofficità del materiale, in quanto un ottimo pantacollant coprente può essere anche molto soffice. Allo stesso modo, si possono avere pantacollant con rifinitura esterna lucida, che possono adattarsi alla grande anche a capi professionali come la giacca.

La qualità di questi articoli risiede nell’invisibile: il pantacollant che fa per te è quello che si indossa morbido come un pigiama, che è perfettamente coprente fino alle caviglie senza esercitare pressioni sconvenienti, ed elastico al punto giusto da permetterti di piegarti, correre e fare stretching in tutti i modi possibili ed immaginabili. Vale la pena cercare il prodotto che fa per te, e molto dipende dal tessuto e da come i prodotti sono stati confezionati.

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